II miele di castagno, quando la presenza di nettare è prevalente, tende ad avere un colore più chiaro, un maggiore contenuto di umidità e odore e sapore più accentuati. Il miele di castagno si può trovare anche in miscela con la melata prodotta sulla pianta stessa e, in tali casi, il colore è più scuro, il contenuto d’acqua inferiore, odore e aroma sono meno pungenti e il gusto è meno amaro.
Uso: Ideale con le carni, la selvaggina e i formaggi stagionati. Perfetto se unito a piatti dal sapore leggermente affumicato. È un valido accompagnamento per formaggi freschi come la ricotta o formaggi vaccini e ovini, ma raggiunge la perfezione abbinato a formaggi stagionati quali il Parmigiano Reggiano. Si sposa perfettamente anche con il tè nero, con vini rossi non fruttati o con birre artigianali.
Zona di produzione: è raccolto nei castagneti delle Alpi e degli Appennini.
Colore: ambrato, scuro, con note rossastre simili all’agata.
Cristalizzazione: è un miele liquido con cristallizzazione molto lenta.
Odore: intenso e vegetale, pungente e aromatico.
Sapore: ha un sapore amarognolo, al palato è astringente, leggermente tannico, con note di fave di cacao, tabacco e carruba.
Ingredienti: miele di castagno
Valori nutrizionali medi per | 100 g |
Valore energetico | 331 kcal / 1408 kJ |
Proteine | 0,3 g |
Carboidrati | 83 g |
di cui zuccheri | 83 g |
Grassi | 0 g |
di cui saturi | 0 g |
Sale | 0,03 |
Certificazioni:
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